Corset piercing
I Corset piercing nascono nell'Inghilterra alla fine degli anni '90 come arte temporanea in occasione di convention, eventi o shooting fotografici. La sua pratica è diffusa prevalentemente nell'ambiente gothic-punk, un tipo scenografico di body art. Può essere sia un piercing temporaneo, praticato solo a scopo erotico e sessuale (infatti è molto utilizzato nelle pratiche fetish e BDSM) sia permanente, come accessorio a scopo ornamentale. Questa tipologia di piercing occupa un'area del corpo piuttosto estesa, un fattore da tenere ben presente prima di farsi perforare. Il Corset piercing è invasivo e può essere anche rischioso.
Innanzi tutto, per l'applicazione, bisogna rivolgersi a professionisti con certificazione ASL, che useranno strumenti sterili in ambiente igienico-sanitario perfetto. In caso di eventuali allergie ai metalli è bene informare il piercer, che potrà così scegliere un tipo di gioiello adatto, per evitare di scatenare una reazione allergica.
I Corset piercing possono essere eseguiti su varie parti del corpo, la più comune è la schiena, ma non sono escluse gambe, braccia, mani, petto e collo. Fanno parte delle modificazioni estreme del corpo e consistono nell'applicare dei piercing superficiali ad anello lungo due linee parallele, ad una distanza calcolata, i quali fungeranno da passanti per nastri colorati intrecciati e chiusi con un bel fiocco. Le forme del disegno possono essere varie come pure il nastro da utilizzare. Il risultato finale è molto simile a quello di un normale corsetto di lingerie. A volte vengono indossati allacciati con corde e catene.
La preparazione richiede molto più tempo dell'esecuzione. Il piercer dovrà segnare i punti dove andranno eseguiti i piercing, con attenzione e precisione. Terminato il posizionamento si procede con l'applicazione dei piercing ad anello, dentro ai quali verrà intrecciato un nastro, per ottenere l'effetto corsetto.
Tutti i piercing hanno un certo grado di rischio, ma il Corset piercing in particolare, può creare problemi non di poco conto. Per la quantità di fori praticati e a seconda della zona del corpo scelta, sottoporsi a questa operazione può essere piuttosto doloroso. Una volta che il nastro viene intrecciato, la tensione anormale esercitata sulla pelle è più forte che in qualsiasi altro tipo di piercing. Il rischio di infezioni ed addirittura di tumori della pelle è più amplificato e la cura richiesta è più capillare. E' fondamentale una pulizia costante ed accurata. Sarà il professionista stesso a consigliare i prodotti per la cura. Per i Corset piercing eseguiti sulla schiena, è bene farsi aiutare da qualcuno per la cura della zona interessata. Per questi motivi, i Corset piercing non sono intesi come piercing permanenti, ma temporanei, adatti ad eventi o shooting fotografici. Una volta terminati gli scatti, i piercing vengono rimossi permettendo alla pelle della modella di guarire. Chi lo indossa costantemente, a scopo ornamentale, forse non sa che i rischi sono elevati.
La pelle sulla quale si pratica il Corset piercing viene sottoposta a forte tensione e stress. Pertanto, per accorciare i tempi di guarigione, è consigliabile effettuarlo in inverno. Questo perchè, durante i mesi invernali, la pelle resta coperta e pulita, l'ideale per poi sfoggiarlo in estate. Malgrado si tratti di un trand davvero estremo, la resa resta davvero d'effetto, difficile da non notare.
Per rendere il Corset piercing più accattivante e sexy e per valorizzarlo, si può indossare una maglia aperta sulla schiena o una gonna con spacco profondo ed un bel tacco se eseguito sulle gambe.
Per favorire la cicatrizzazione della pelle, non bisogna cambiare i piercing prima di 70/80 giorni.
Questa decorazione sulla schiena può costare fino a 500 euro o più. In altre zone del corpo più ridotte, il costo è leggermente minore.