Microdermal


Il Microdermal è un tipo di piercing che si applica ancorando sotto pelle una placchetta a forma di L, alla quale sarà poi agganciato un brillantino. Può essere effettuato su tutte le parti del corpo, anche quelle in cui il classico piercing non può essere applicato. La procedura è semplice da realizzare e limita al minimo le irritazioni, anche se bisogna comunque prendersene cura, soprattutto subito dopo averlo fatto. Il Microdermal si compone di due elementi: una placca che viene impiantata sotto pelle ed una parte esterna sulla quale verrà ancorato il brillantino.

Ecco i passaggi che un piercer esegue per realizzarlo:

Il piercer, prima di procedere, disinfetterà la pelle in modo accurato; dopo utilizzerà un piccolo bisturi, il dermal punch, con il quale praticherà un piccolo foro sulla pelle; la pelle forata verrà leggermente sollevata con una pinza chirurgica per inserire la placchetta sulla quale sarà poi avvitato il brillantino o la pallina di titanio, facendo così emergere il gioiello da voi scelto. La parte esterna è intercambiabile, basterà avvitare e svitare il gioiello che preferite. Ce ne sono di tutti i tipi, forme e colori. 

Il dolore è soggettivo, dipende molto anche dalla zona dove lo si fa, comunque la sensazione di fastidio dura molto poco. Il Microdermal è leggermente più invasivo del normale piercing, ma allo stesso modo, è soggetto ad infezioni ed a rigetti. Se non curato può infettarsi, per questo è bene stare molto attenti all'igiene. Bisogna poi fare molta attenzione, soprattutto se abbiamo deciso di realizzare il Microdermal su zone molto esposte, come ad esempio il braccio o il gomito, a non urtare con quella zona e ad evitare che qualcosa si impigli dentro, perchè potrebbe creare irritazione oltre a far male. Si deve stare attenti anche ad infiammazioni, allergie e rigetti: se le placche non vengono inserite bene, la cute può avvolgerle e scatenare reazioni allergiche. Queste complicanze possono verificarsi anche a distanza di mesi. In questi casi non resta che asportare il piercing con un piccolo intervento chirurgico che sarà effettuato da un dermatologo in un ambulatorio specializzato. Per evitare infezioni è necessario curare il Microdermal così come si fa con un normale piercing, stando attenti all'igiene. Pulite la zona con una soluzione salina, evitando saponi e bagnoschiuma e, almeno per la prima settimana, coprite la parte con un cerotto. Non toccatelo con le mani sporche e proteggete la zona dal contatto con possibili fonti di batteri, soprattutto in fase di cicatrizzazione. Importante anche evitare urti e colpi, almeno nei primi giorni, nell'area interessata. Aspettate poi almeno un mese prima di cambiate il gioiello sul vostro Microdermal.

Perdita di sangue, bruciore e/o gonfiore non sono rari. Ogni ferita della pelle, incluso un nuovo piercing, può sanguinare o bruciare. Questo non indica nessuna complicazione. E' normale la fuoriuscita della secrezione linfatica (composta da plasma del sangue, linfa e cellule morte), che caraterizza il processo di guarigione del piercing, da non confondere con il pus.

Il Microdermal è semipermanente; questa è la sua caratteristica principale. Non c'è una durata precisa, si può tenere per tutto il tempo che si desidera e quando ci si stanca, la rimozione deve essere eseguita presso lo Studio dove è stato realizzato: il piercer lo estrarrà usando una particolare pinza. OLD INK TATTOO oltre all'esecuzione, esegue anche la rimozione del Microdermal. 

Il Microdermal si può realizzare in tutte le parti del corpo, anche quelle piatte sulle quali non si può applicare il classico piercing. Il consiglio è di scegliere parti che non siano troppo esposte e soggette a urti o dove il Microdermal potrebbe facilmente impigliarsi provocando irritazioni e lacerazioni della pelle. 

Velocissima l'applicazione di questi Microdermal che richiedono solo qualche minuto. Quanto ai rischi, visto che le mani sono portatrici di germi e batteri, è facile incorrere in piccole irritazioni e infezioni che vanno curate subito, senza perdere tempo prezioso. Anche nei piedi si consiglia un'accurata igiene e una particolare attenzione sia alle calze che alle calzature, soprattutto in inverno. 

Molto gettonato anche il Microdermal sul viso. La zona è particolarmente delicata ed è per questa ragione che bisogna fare molta attenzione quando ci si veste, per evitare che il piercing possa impigliarsi nei vestiti. I rischi sono più o meno sempre gli stessi: infiammazioni e nei casi più gravi, il rigetto.

Su spalle, clavicola e al centro del seno, sono le zone più comuni per il Microdermal.  I rischi sono più o meno sempre gli stessi: infiammazioni e nei casi più gravi, il rigetto.  

Il Microdermal al collo è molto richiesto, nonostante questa parte del corpo sia super delicata e più soggetta a controindicazioni. I più comuni: dolore e rigetto. Importante farsi aiutare per la cura, essendo una posizione difficile da raggiungere da soli.

Schiena, fianchi e pancia per gli amanti della body art.

Il Microdermal può essere abbinato anche al vostro tatuaggio, proprio perchè è applicabile in diverse parti del corpo. Una moda decorativa molto apprezzata.

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